“Il poema esce nell’ambito delle pubblicazioni a tema di Eldalië, con il patrocinio dalla Società Tolkieniana Italiana, affrontando la rivisitazione di uno dei capitoli più affascinanti e avvincenti del Signore degli Anelli, per l’esattezza l’arrivo della Compagnia dell’Anello alle Miniere di Moria. L’opera è contesa fra una dimensione lirica in cui traspare il sentimento di Gimli, personaggio sul quale è focalizzata l’attenzione, in qualità di protagonista principale e una dimensione epica, all’interno della quale si propina al lettore una serie di eventi in rapida successione – come tradizionalmente avviene nello stile della narrazione eroica”.
Archivi categoria: Poesia scaldica
Introduzione al “Canto della Spada”
Introduzione al “Canto della Spada” (estratto dallo stage presso l’Arcadia Comics – Ragusa, a cura di Fabrizio Corselli).
Sito ufficiale: www.ilcantodellaspada.com
Shieldwall – Laboratorio di Epica fantasy
Isillindë – Masterclass d’improvvisazione orale al Wow di Milano – 13 marzo
Isillindë – Masterclass d’improvvisazione orale al Wow di Milano – 13 marzo
La Magia dell’Anello – Mostra
Il Portatore di Corni – Recensione su Scrittevolmente
Trama: Brienjern Hollfarris è un poeta-guerriero che, affiancato dalla sua fidata ciurma di arcieri tevarrin e dai suoi due grandi amici — Hengherest, un manipolatore di rune, e Wurthan, un guerriero dei lupi — solca i mari delle terre del Nord in cerca d’avventura e ricchi tesori da saccheggiare. Salpato dal porto di Norgrad con la sua Antjria e un altro manipolo di quattro adrimar, le navi-drago, Brienjern Hollfarris si spinge a Ovest, oltre il mare di Skjrd, nel tentativo di ricercare l’isola di Belphrag, ove ha sede l’Hyrfwald, “La grande Sala dell’Idromele”. Un luogo denso di pericoli, minaccioso perfino agli occhi di un guerriero esperto, lì dove lo spirito del valoroso combatte per l’eternità a fianco dei grandi eroi. Quali indicibili segreti si celano negli abissi di quell’isola e quali terrificanti insidie dovrà superare il poeta guerriero perché il suo fato si compia? Un’ardua sfida che metterà a dura prova non solo le sue capacità di comandante, ma anche i suoi fidati strumenti di morte: i berenhollern, i “corni delle rune” di cui egli è depositario per volontà degli antichi draghi. “Il Portatore di Corni — Saga dei Regni del Nord” è un poema dark fantasy a carattere epico che trae ampia ispirazione dalle saghe islandesi e dai miti norreni, rielaborandone il linguaggio poetico in un unicum d’eccezione. Un’opera che, nella migliore delle tradizioni della poesia vichinga, nasce come commistione di due temi portanti: l’Amore e la Guerra. Che il lettore si prepari a un’avventura senza eguali!
Intervista a Gabriele Marchetti sull’Epica – A cura di Fabrizio Corselli
È ancora Crepuscolo nei dintorni della caverna del Cantore di Draghi, e soltanto un tremulo fuoco rischiara l’entrata della tana del drago Astyrre. È il suo attendente Gylvar che sta aspettando il nuovo ospite, con la torcia in mano e quel tipico entusiasmo che caratterizza un bambino desideroso di aprire il proprio regalo appena donato.