Saga – Prontuario di Epica fantasy, a cura di Fabrizio Corselli e Gabriele Marchetti

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Saga – Prontuario di Epica fantasy è il primo manuale di Epica fantasy in Italia. L’opera è un prodotto unico nel suo genere.
Saga, oltre a strutturare la storia dell’Epica (da Omero a Tolkien) e a fornire al lettore un’attenta analisi ad ampio spettro su quelli che furono i fondamenti dell’epica classica e del suo declino, e su quelli che, al contrario, riguardano l’epica moderna fantasy, vuole essere anche una preziosa guida verso un percorso fatto di scelte, non solo stilistiche ma anche di ordine concettuale e narrativo: trama, peripezie, prologo, epilogo, mimetica, diegetica, modalità descrittive ecc.. In sostanza, tutto ciò che esula dal contesto prettamente poetico e che si riferisce invero alla prosa.
Saga fornisce un modo nuovo per scrivere fantasy, soprattutto impiegando il verso quale strumento per eccellenza della tradizione epica antica.
Un’opera studiata anche per gli scrittori di romanzi, tesa a rafforzare la loro componente narrativa, il tema della descrizione e degli elementi figurativi e sensoriali.

A breve, disponibile anche in cartaceo.

Scheda opera

Poeti della lontananza. Antologia poetica – Marco Saya Editore

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“Sono sette, numero sacro. Sette versificatori diversissimi per tenore compositivo, stile, forma e contenuti, eppure sette voci ultracontemporanee che emergono dal panorama letterario italiano come vessilli di possibilità espressive legate dal medesimo filo conduttore: il vivere o l’aver vissuto, per lungo tempo, per un po’ o per sempre, in un paese diverso da quello d’origine e avere fatto di questa lontananza una condizione esistenziale direnta e fatta salva dalla propria volontà artistica e dalla propria produzione poetica. L’avere assunto la nostalgia delle cose lontane a modus sentiendi, la vis passionale come forma di aisthesis e di sensuale salvezza, la riflessione e la partecipazione al mondo globalizzato, nonché l’attenzione alle culture e alle letterature di altri tempi e paesi come ideale cosmopolita e la meditazione sull’amore, sulla societas umana, sulla vita e sulla morte come chiave del cor di Federigo è ciò che li accomuna e li definisce in quanto poeti che, all’interno della nostra letteratura, cantano la condizione, straniante dello sradicamento. Ghiani, Domenico Arturo Ingenito, Francesco Terzago, Antonio Bux, Ianus Pravo, Michele Porsia, Alessandro De Francesco”.

Scheda libro

A caccia di draghi – Masterclass d’improvvisazione orale fantasy

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Scopri il Bardo che c’è in te!

 Un ritorno alle origini, all’epica tradizionale, quando ancora le storie di mostri e leggende venivano decantate intorno al fuoco da cantori erranti (dai bardi fino a giungere agli scaldi di corte dell’era vichinga), soprattutto quando ancora veniva usato il verso quale solenne strumento di narrazione.

La masterclass ha non solo l’obiettivo di dare un efficace contraccolpo a molti degli stereotipi e dei luoghi comuni che affollano il genere fantasy, in particolar modo l’attribuzione del valore epico-narrativo alla sola prosa, ma di far conoscere ai lettori la multiformità dei generi. Poesia e Fantasy sono intimamente legati e, per diritto di nascita, esse reclamano il proprio posto all’interno di un genere che deve molto all’epica tradizionale, partendo da Omero per poi attraversare il Beowulf, fino a giungere al poema finnico del Kalevala.

La masterclass d’improvvisazione orale affonda le sue radici nelle fondamenta di quel “tempo antico” caratterizzato dalle saghe d’argomento eroico, dall’epica germanica, ma anche da un’epoca di leggenda in cui eroi ed elementi fantastici si fondono in tutt’uno.

La masterclass, promossa dalla Biblioteca comunale di Formello, sarà tenuta da Fabrizio Corselli, autore di poemi a carattere epico-mitologico, all’interno della Terza Edizione di Fantàsya, Festa del fantastico 2015. Le capacità creative, d’invenzione letteraria e improvvisazione orale dei partecipanti saranno messe a dura prova. Una sessione in cui ognuno dovrà costruire i propri “versi epici” all’interno di una micro storia in continua evoluzione, creata al momento, secondo alcune regole che rendono il processo molto accattivante e ai limiti della disfida poetica.

Data: Sabato 30 Maggio – Orario: 10.00 – 12.00

Dove: presso Palazzo Chigi, centro storico a Formello (Rm)

Numero partecipanti. Da un minimo di 5 a un massimo di 12.

Costi della masterclass: gratuito. Per prenotare (fino a esaurimento posti) scrivere a: fantasyadraghi@libero.it , lasciando Nome, Cognome e recapito email.

Toulet, sortilegio lontano, di Gesualdo Bufalino

Carteggi Letterari - critica e dintorni

di Daniela Pericone

Copertina Toulet Le Controrime

Paul-Jean Toulet, Le Controrime, a cura di Gesualdo Bufalino, Sellerio editore, 1981

Copertina: incisione di Edo Janich

Il 1981 è un anno importante per Gesualdo Bufalino, viene pubblicato da Sellerio il suo primo romanzo e capolavoro, Diceria dell’untore. È anche l’anno in cui lo stesso editore dà alle stampe un lavoro cui Bufalino lungamente si è dedicato, la sua raffinata traduzione delle Controrimes di Paul-Jean Toulet (1867-1920). Una edizione di pregio (in copertina campeggia una incisione di Edo Janich) che fa conoscere al lettore italiano una delle opere più brillanti (pubblicata postuma nel 1921) dello scrittore francese, noto come il principale rappresentante della poesia fantaisiste del primo novecento.

Qui riportiamo una prima parte dell’introduzione di Bufalino alle Controrime, ch’egli considera gli elaboratissimi e fulminei capolavori di Paul-Jean Toulet.

Toulet, sortilegio lontano

di Gesualdo Bufalino

Una sensibilità ombrosa e disposta a ferirsi (“Au fond je suis une…

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