Brevi suggerimenti sensati da un piccolo editore per gli autori di poesia (Lesson one)

Articoletto di cui consiglio la lettura. 🙂

poesiaoggi

La scelta della copertina, il titolo del libro e la selezione dei testi sono tre ingredienti fondamentali  per una buona riuscita del prodotto editoriale. In primo luogo non fissatevi a voler imporre delle cover che poi risulteranno dei boomerang che vi si ritorceranno contro (succede abbastanza frequentemente). Spessissimo, quando partecipo alle fiere dell’editoria, chi passa dallo stand non conoscendo gli autori viene attirato in primis dalla copertina. La copertina, se accattivante, attira il timido lettore a soffermarsi per poi iniziare a sfogliare il libro. Assieme alla cover il titolo del libro è determinante anche per la scelta di lettura del medesimo. Tra i titoli del catalogo dei miei autori alcuni come, ad esempio, “Biscotti selvaggi” o “Le mucche non leggono Montale” o “Di questo legno storto che sono io”, ma potrei citarne anche altri, sono risultati vincenti, aldilà della qualità, anche ai fini della vendita dei medesimi. Ovviamente il lettore…

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Incontro tra Ettore e Andromaca

Studia Humanitatis - παιδεία

Omero, Iliade VI 440-493, in Omero, Iliade (con un saggio di W. Schadewaldt, intr. e tr. di G. Cerri, comm. di A. Gostoli), vol. 1, Milano 2007, pp. 406-411.

440 τὴν δ᾽ αὖτε προσέειπε μέγας κορυθαίολος Ἕκτωρ·

«ἦ καὶ ἐμοὶ τάδε πάντα μέλει γύναι· ἀλλὰ μάλ᾽ αἰνῶς

αἰδέομαι Τρῶας καὶ Τρῳάδας ἑλκεσιπέπλους,

αἴ κε κακὸς ὣς νόσφιν ἀλυσκάζω πολέμοιο·

οὐδέ με θυμὸς ἄνωγεν, ἐπεὶ μάθον ἔμμεναι ἐσθλὸς

445 αἰεὶ καὶ πρώτοισι μετὰ Τρώεσσι μάχεσθαι

ἀρνύμενος πατρός τε μέγα κλέος ἠδ᾽ ἐμὸν αὐτοῦ.

εὖ γὰρ ἐγὼ τόδε οἶδα κατὰ φρένα καὶ κατὰ θυμόν·

ἔσσεται ἦμαρ ὅτ᾽ ἄν ποτ᾽ ὀλώλῃ Ἴλιος ἱρὴ

καὶ Πρίαμος καὶ λαὸς ἐϋμμελίω Πριάμοιο.

450 ἀλλ᾽ οὔ μοι Τρώων τόσσον μέλει ἄλγος ὀπίσσω,

οὔτ᾽ αὐτῆς Ἑκάβης οὔτε Πριάμοιο ἄνακτος

οὔτε κασιγνήτων, οἵ κεν πολέες τε καὶ ἐσθλοὶ

ἐν κονίῃσι πέσοιεν ὑπ᾽ ἀνδράσι δυσμενέεσσιν,

ὅσσον σεῦ, ὅτε κέν τις Ἀχαιῶν χαλκοχιτώνων

455 δακρυόεσσαν ἄγηται ἐλεύθερον ἦμαρ ἀπούρας·

καί κεν…

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Giornata mondiale della Poesia – Palermo 21 Marzo a Palazzo Steri

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Domani pomeriggio, sarò presente al Palazzo Steri per la Giornata mondiale della Poesia. Emoticon smile

Ore: 17.00

Due testi poetici in lettura da Nibelung e il Cigno nero

Isillindë – Masterclass d’improvvisazione orale al Wow di Milano – 13 marzo

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Isillindë – Masterclass d’improvvisazione orale al Wow di Milano – 13 marzo

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Carteggio XXVI – L’Io cantore e narrante dagli aedi ai poeti domenicali – di Giulio Maffii

Carteggi Letterari - critica e dintorni

di Giulio Maffii

L’Io cantore e narrante dagli aedi ai poeti domenicali : orazion picciola sulla parabola dell’epos. 

Non è strano né particolare parlare di “narrazione” in poesia. Miti e luoghi comuni popolano la visione d’insieme che circonda ciò che di più magico e misterioso accompagna l’uomo da millenni. Non possiamo dire cosa sia realmente la poesia, possiamo provare a dire cosa “non” è, liberarla dai pensieri banali e banalizzanti, provare a delineare una corretta prospettiva di interpretazione.
La poesia è in declino, i poeti inutili, un assunto che si rafforza quotidianamente.
Il sistema scolastico ha contribuito ad una cattiva conoscenza e al disfacimento della tradizione poetica. Programmi obsoleti basati sulla cronologia poetica e non sulla periodizzazione. “Fare poesia” è l’insieme di tutti i poeti che si trovano nello stesso momento attorno ad un tavolo e “producono” qualcosa. Da un punto di vista antropologico possiamo pensare a come sia nata…

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