Recensione del libro di poesie “Di nuvole e lontananza” di Gaia Rossella Sain.
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Non se ne può più delle lamentazioni sulla marginalità della poesia (e anche del loro contrario)
Estratto. A cura di Giulio Mozzi
“Vabbè, sto esagerando: io non ne posso più. Che la poesia non conti tutto sommato nulla nella vita sociale e civile del Paese, mi sembra una cosa ovvia. Non mi pare che Dante o Petrarca, per tacere di Leopardi e del Berchet, abbiano contato più che tanto – più che nulla – nella vita sociale e civile del Paese. Certo: guardiamo la storia d’Italia, e ci par di vedere una popolazione tutta compresa nei procomberò sol io (tanto per citare il peggio) e tutta intenta ad amoreggiare teologicamente e stilnovisticamente. Ma certo! Peccato che quella popolazione fosse l’un per cento, l’un per mille, l’un per diecimila della popolazione reale, della cui esistenza forse aveva qualche sentore, qualche vaga notizia, qualche rapporto ogni tanto. Oggi viviamo nell’alfabetizzazione universale, ma l’alfabetizzazione non è altro che alfabetizzazione: saper usare almeno al minimo indispensabile l’alfabeto; saper leggere le istruzioni per l’uso della lavatrice; saper compilare in Facebook uno status con la ricetta della parmigiana di melanzane (come la faceva la nonna, la mamma, ec.); e poco più.”
Giornata mondiale della Poesia – Palermo 21 Marzo a Palazzo Steri
Domani pomeriggio, sarò presente al Palazzo Steri per la Giornata mondiale della Poesia. Emoticon smile
Ore: 17.00
Due testi poetici in lettura da Nibelung e il Cigno nero
Silenzi – Emily Dickinson
Sottoposta a correzioni e censure, travisata dai contemporanei che non capendola la vissero come il prodotto di un’immaginazione confusa, ristretta, romanticamente persa nella lettura della Bibbia e nella ricerca dell’amore, la poesia di Emily Dickinson solo con l’edizione critica del 1955 è conosciuta nella sua forma originaria. Eppure anche le versioni in lingua italiana più recenti, salvo rare eccezioni, offuscano il senso che in quella poesia si racchiude, continuando a operare nei suoi confronti un conciliante addomesticamento. Con questa raccolta Barbara Lanati intende smentire l’immagine tuttora prevalente della Dickinson come vergine riservata, chiusa e timida del New England, la ragazza perbene vittima del potere del padre e del vittorianesimo imperante, e intende restituirne, con la traduzione, la scrittura inquieta e inquietante, astratta e insieme raffinatamente sensuale sgorgata da una vita fatta di reclusione, silenzio. Scabra, dura, ironica, spoglia di rime e facili assonanze che ne avrebbero ammorbidito il passo spasmodico, la poesia della Dickinson trascrive l’esperienza di una donna che seppe abbracciare la condizione della solitudine e farne un provocatorio strumento di conoscenza e avvicinamento all’uomo, una donna che visse nell’ostinata interrogazione del silenzio e a quel silenzio riuscì a dare un corpo: la parola poetica.
Versi a Blok. 1- Marina Ivanovna Cvetaeva
Versi a Blok. 1.
Il tuo nome è una rondine nella mano,
il tuo nome è un ghiacciolo sulla lingua.
Un solo unico movimento delle labbra.
Il tuo nome sono cinque lettere.
Una pallina afferrata al volo,
un sonaglio d’argento nella bocca.
Un sasso gettato in un quieto stagno
singhiozza come il tuo nome suona.
Nel leggero schiocco degli zoccoli notturni
il tuo nome rumoroso rimbomba.
E ce lo nomina lo scatto sonoro
del grilletto contro la tempia.
Il tuo nome – ah, non si può! –
il tuo nome è un bacio sugli occhi,
sul tenero freddo delle palpebre immobili.
Il tuo nome è un bacio dato alla neve.
Un sorso di fonte, gelato, turchino.
Con il tuo nome il sonno è profondo.
Primavera Haiku – Aperte le selezioni
Haiku: collana Hanami, aperte le selezioni per il terzo volume.
http://www.edizionidellasera.com/primavera-haiku-aperte-le-selezioni
Presentazione Roma – L’Eredità di Dracula
L’Eredità di Dracula – Liriche gotiche sull’Amore oltre il Tempo
Roma – 25 Ottobre 2014
Dove: N’Importe Quoi Libreria Caffe
Via Beatrice Cenci 10 (Portico d’Ottavia, via Arenula)
Orario: 17.00
Autori presenti: Eufemia Griffo e Davide Benincasa
Nota sinottica
Sabato 25 Ottobre 2014, saranno presenti al N’Importe Quoi Libreria Caffe, Eufemia Griffo e Davide Benincasa, per la presentazione del loro libro “L’Eredità di Dracula – Liriche gotiche sull’Amore oltre il Tempo”.
Saranno anche presenti l’Editore Stefano Giovinazzo e Fabrizio Corselli, curatore del libro.
Riferimenti:
Telefono: 06 97273516
https://plus.google.com/109257786980362544555/about?gl=it&hl=it
Casa Editrice: www.edizionidellasera.com
Booktrailer libro:
https://www.youtube.com/watch?v=MjrzvKfTDbA&feature=youtu.be
Testo poetico di Elena Mearini
Blog de “L’Eredità di Dracula – Liriche gotiche sull’Amore oltre il Tempo”
Poesia di Gaia Rossella Sain
L’assurdo
è nei cieli dipinti di giallo.
Sulle strade fitte di nomi
e vuote di senso,
nei pensieri storti e rugosi
che incendiano anfore e cantilene…
ha il sapore deserto
di un pallido gin allungato,
quella franca disperazione
che – anarchica e sporca,
elude la ragione
e muta ci mette a nudo.
È nei cieli dipinti di giallo
che si stempera… vivo,
il silenzio dell’assurdo.