Progetto Saga – Poesia orale e improvvisazione

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Dopo il grande successo del workshop a Formello, sta per nascere il progetto “Saga”, studiato principalmente per eventi e altro, diretto a Biblioteche, Scuole, Associazioni e Librerie. Tema: Poesia orale e Improvvisazione (orale).

Un progetto teso a valorizzare la ripresa, pur nel suo rapporto pieno con la modernità, del “genere epico”, passando altresì attraverso il filtro di un altro genere strumentale che è il Fantasy. Instaurare un profondo dialogo sulla cultura poetica e in particolar modo su quel genere che nel tempo ha perdurato con i bardi e i cantastorie, fino a divenire ai giorni nostri soltanto un pallido ricordo.

Un progetto che potrà essere richiesto dall’Ente organizzatore specifico, da inserire all’interno di un evento o altro.

Testo poetico di Maurizio Landini – Tratto da “Lo zinco” – Marco Saya Edizioni

H.P.P.

[Due di giugno]

Del filare, stanco
di bandiere appese
ai fili della luce
come scarpe,

mi siedo in un posto
di vento e mi chiedo
cosa porti domani:

mi hai detto, la grandine.

I giorni del Cervo Bianco

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A partire dal 7 Luglio fino al 15 Luglio, verrà avviata l’iniziativa “I giorni del Cervo Bianco”.

Ogni giorno verrà pubblicata la poesia di un poeta della collana antologica (non contenuta al suo interno).

Quasi invisibile – Mark Strand

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Mark Strand, uno dei vertici riconosciuti della poesia mondiale, si ripropone con una novità che è anche una felicissima sorpresa. E lo è proprio a partire dalla forma libera prescelta, che è quella del poemetto in prosa, in genere brevissimo, spesso al confine tra poesia e microracconto. In Quasi invisibile – qui nella limpida traduzione di Damiano Abeni – il poeta osserva elementi anche minimali di una realtà molto concreta, eppure vista come in una luce paradossale, che ne deforma i movimenti e il senso. Troviamo allora frammenti di una quotidianità oscillante tra routine e insensatezza, immagini dai contorni forti e spesso accentuati o dilatati dal ricordo e dal sogno, riflessioni sulla labilità dell’esistenza. Tutto questo in un clima, per usare un’espressione dell’autore, di «malinconia ermetica», e comunque pervasiva, vicinissima all’assurdo di una condizione sempre a ridosso del vuoto e del nulla. Mark Strand agisce con ironia spesso anche beffarda, esprime una sorta di insoddisfazione quieta eppure dominante, pervasiva, che coinvolge un’ampia serie di personaggi: un banchiere, un ministro della Cultura, un viaggiatore, il padrone di una grande villa e tanti altri, tutti collocati in situazioni ambientali particolari, come fossero elementi dei più disparati luoghi e paesaggi. Il poeta è disincantato ma pronto ancora a stupirsi, è affabile e insieme a volte misterioso, compie un percorso compresso dall’irreversibile egemonia del tempo, semina tracce di intelligenza viva e inquieta prima che sopraggiunga, inevitabile, «la congiunzione luminosa di niente e tutto».

Link diretto alla scheda libro

Gli appunti di Mur – Articolo (Link)

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Questo è un articolo che si rivolge anche a chi scrive versi.

 

Marketing: come non farsi pubblicità.

In Italia (si sa, ma ridiciamocelo) si legge poco. E quel poco che si legge è quello che viene proposto dalle librerie. Ecco perché piccola editoria e autori emergenti fanno quel che possono per farsi conoscere e portare all’attenzione di tutti l’uscita del loro nuovo lavoro. (Estratto dal blog Gli appunti di Mur)

Aggiornamento sul blog Il Portatore di Corni

Retro copertina

Approfondimento sul blog de Il Portatore di Corni – Saga dei Regni del Nord.

http://ilportatoredicorni.wordpress.com/2014/06/17/i-berenhollern-i-corni-