Archivio mensile:giugno 2014
Progetto Saga – Poesia orale e improvvisazione
Dopo il grande successo del workshop a Formello, sta per nascere il progetto “Saga”, studiato principalmente per eventi e altro, diretto a Biblioteche, Scuole, Associazioni e Librerie. Tema: Poesia orale e Improvvisazione (orale).
Un progetto teso a valorizzare la ripresa, pur nel suo rapporto pieno con la modernità, del “genere epico”, passando altresì attraverso il filtro di un altro genere strumentale che è il Fantasy. Instaurare un profondo dialogo sulla cultura poetica e in particolar modo su quel genere che nel tempo ha perdurato con i bardi e i cantastorie, fino a divenire ai giorni nostri soltanto un pallido ricordo.
Un progetto che potrà essere richiesto dall’Ente organizzatore specifico, da inserire all’interno di un evento o altro.
Selfie letterario
Testo poetico di Maurizio Landini – Tratto da “Lo zinco” – Marco Saya Edizioni
I giorni del Cervo Bianco
Aforismi – Aristotele
Quasi invisibile – Mark Strand
Mark Strand, uno dei vertici riconosciuti della poesia mondiale, si ripropone con una novità che è anche una felicissima sorpresa. E lo è proprio a partire dalla forma libera prescelta, che è quella del poemetto in prosa, in genere brevissimo, spesso al confine tra poesia e microracconto. In Quasi invisibile – qui nella limpida traduzione di Damiano Abeni – il poeta osserva elementi anche minimali di una realtà molto concreta, eppure vista come in una luce paradossale, che ne deforma i movimenti e il senso. Troviamo allora frammenti di una quotidianità oscillante tra routine e insensatezza, immagini dai contorni forti e spesso accentuati o dilatati dal ricordo e dal sogno, riflessioni sulla labilità dell’esistenza. Tutto questo in un clima, per usare un’espressione dell’autore, di «malinconia ermetica», e comunque pervasiva, vicinissima all’assurdo di una condizione sempre a ridosso del vuoto e del nulla. Mark Strand agisce con ironia spesso anche beffarda, esprime una sorta di insoddisfazione quieta eppure dominante, pervasiva, che coinvolge un’ampia serie di personaggi: un banchiere, un ministro della Cultura, un viaggiatore, il padrone di una grande villa e tanti altri, tutti collocati in situazioni ambientali particolari, come fossero elementi dei più disparati luoghi e paesaggi. Il poeta è disincantato ma pronto ancora a stupirsi, è affabile e insieme a volte misterioso, compie un percorso compresso dall’irreversibile egemonia del tempo, semina tracce di intelligenza viva e inquieta prima che sopraggiunga, inevitabile, «la congiunzione luminosa di niente e tutto».
Gli appunti di Mur – Articolo (Link)
Questo è un articolo che si rivolge anche a chi scrive versi.
Marketing: come non farsi pubblicità.
Aggiornamento sul blog Il Portatore di Corni
Approfondimento sul blog de Il Portatore di Corni – Saga dei Regni del Nord.
http://ilportatoredicorni.wordpress.com/2014/06/17/i-berenhollern-i-corni-