Cervo bianco – Progetto letterario sulla Poesia

CervoBianco_01

Il cervo è uno dei simboli dell’epifania divina, del mostrarsi della Natura in tutta la sua bellezza e primordialità agli occhi del mortale. Esso pertanto assurge a simbolo dell’istintualità, dell’essenza della Natura stessa, una dimensione che ben si sposa con quella dell’ispirazione. Come una divinità essa si mostra in tutto il suo fulgore, disvelandone poco a poco le proprie forme sublimi.

     Altero come lo è la Poesia, il cervo conduce il poeta attraverso un percorso irto di pericoli (quello del confronto con se stessi, del risparmio di sé, dell’infinito vuoto del cosmos poetico) fino a giungere in un rifugio sicuro, lontano dal mondo, nel quale lo scrittore ritrovi la propria dimensione creativa, il proprio luogo della creazione.

     Il bianco è invece il colore del foglio, dove la linfa ispirativa non ha stillato ancora la sua prima goccia, quel pallido marmo sul quale il poeta non ha ancora scolpito il proprio afflato compositivo; il bianco è il colore del timore panico, di quel vuoto abissale che stringe il poeta nella propria stretta, una voragine senza forma da colmare con l’unica malta che egli conosce: la parola poetica.

     Il progetto Cervo bianco riunisce in sé tutte queste caratteristiche, cercando di restituire al lettore una riscoperta della Poesia nelle sue pure componenti primordiali, la ricerca d’una forma velata e “indefinita”, che tenda al Bello, e che ritrovi nella metafora il suo strumento di massima espressione lirica. La Poesia è anche Estetica.

     Il progetto Cervo bianco fa leva sulla qualità dei testi, attentamente scelti e filtrati attraverso una ferrea e severa selezione, cercando di allontanarsi da quel minimalismo e pressapochismo che caratterizza le forme più recenti di costruzione e corruzione poetica.

Fabrizio Corselli, Curatore editoriale.
Salvatore Crisà, Illustratore.

Logo. Copyright. Salvatore Crisà 2013.

2 thoughts on “Cervo bianco – Progetto letterario sulla Poesia

Lascia un commento