L’estate è polvere
Orfana di pioggia, l’estate è polvere
che riempie i sentieri nella campagna
bruna, tra il vedovo frinìo dei grilli
sopra il nudato fimo.
S’allunga a sera un’ombra che scompagina
in forma di coltello i gialli incolti,
e allora sanguina più forte il sorbo
pastura di frosoni.
(Testo non presente nell’antologia “Cervo bianco”)